Endodonzia

CURA CANALARE  L’ endodonzia è la parte dell’odontoiatria che tratta prevenzione, diagnosi e trattamento di malattie e lesioni della polpa dentale.

COS’ E’ LA CURA CANALARE  La polpa dentale è il soffice tessuto che contiene i vasi sanguigni e il tessuto connettivo e nervoso (nervo) del dente. Si trova nel canale che scorre all’ interno del dente. La corona (la parte di dente visibile sopra la gengiva) contiene la camera pulpare. La polpa si estende dalla camera pulpare attraverso il canale radicolare fino all’ apice della radice. I denti anteriori di solito hanno una sola radice e un solo canale, i premolari una o due radici e uno o due canali; i molari hanno normalmente tre radici e tre (talvolta quattro ) canali radicolari.

La cura canalare (detta anche trattamento endodontico o devitalizzazione) consiste nel praticare una apertura attraverso la corona del dente appositamente isolato grazie alla diga di gomma, nella rimozione della polpa dentale e dei residui batterici dall’ interno del canale radicolare, disinfezione e allargamento di questo mediante l’ uso di piccole lime e successivo riempimento con materiale inerte biocompatibile (guttaperca), in modo da evitare la proliferazione di batteri al suo interno. Con la cura canalare denti anche molto danneggiati, possono essere salvati evitando di essere estratti.

IL PROF. ac RUBINO SI AVVALE DEL MICROSCOPIO OPERATORIO 

La bocca è un luogo buio, piccolo e di difficile accesso e l’uso del microscopio può fare assolutamente la differenza. Fino a poco tempo fa, un trattamento endodontico veniva eseguito praticamente alla cieca, affidandosi solo alla sensibilità tattile, all’esperienza e alle radiografie endorali intraoperatorie che molto spesso traevano il clinico in inganno. Oggi, grazie a questo strumento, possiamo guardare e vedere l’intero dei canali lungo tutta la loro porzione diritta e spesso si riesce a scorgere perfino l’apice, in questo modo diventa molto più semplice pure la rimozione di perni, monconi fusi e strumenti fratturati, tutti obiettivi che prima dell’avvento del microscopio, venivano considerati una vera impresa e che potevano determinare la prognosi negativa di denti magari fondamentali anche per grandi restauri protesici.

QUANDO E PERCHE’ E’ NECESSARIA

Carie profonde: sono il motivo principale per cui si fanno le cure canalari.

La carie inizia penetrando lo strato esterno dello smalto dentale creando una cavità. Se questo processo non viene fermato in tempo, la carie continua danneggiando la polpa.

Traumi: in alcuni casi, traumi al dente ( per es. incidenti stradali o sportivi ) possono danneggiare la polpa.

Altre cause: malattie parodontali gravi, fratture dentali, etc…

Quando il dente è danneggiato da carie profonde, traumi o altre cause, i batteri e le loro tossine possono penetrare nella polpa dentale provocando un’infiammazione che puo’ essere molto dolorosa (pulpite) e portare a perdita di vitalita’ del dente. Se questa situazione, non viene trattata con una cura canalare, puo’ formarsi un’ infiammazione alla punta della radice del dente accompagnata da dolore e gonfiore ( ascesso ).

Anche nei casi in cui non si avverte dolore, le tossine liberate dai batteri, possono danneggiare l’osso di sostegno , causando nei casi piu’ gravi la perdita del dente.

PERCHE’ NON CONVIENE ESTRARRE IL DENTE ?  Ci sono molti svantaggi nel perdere i denti naturali: se un dente perso non viene sostituito , i denti adiacenti possono spostarsi dalla loro normale posizione. Denti storti o affollati oltre a compromettere la normale masticazione, sono piu’ difficili da pulire favorendo l’ insorgere di carie e disturbi gengivali  (malattie parodontali ). Sostituire un dente estatto (con un impianto o un ponte) è piu’ costoso di una cura canalare e comporta, a volte, interventi anche ai denti adiacenti a quello mancante.

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COSA  ASPETTARSI  DALLA CURA CANALARE ? Tra una seduta e l’altra possono comparire sensibilità e leggero gonfiore, normalmente risolvibili con farmaci analgesici .

Finchè la cura non viene completata ed il dente ricostruito, evitare cibi troppo duri, che potrebbero provocarne la frattura.

Sensibilità alla percussione o alla masticazione possono durare per qualche settimana dopo che la cura canalare è stata terminata. Nei casi in cui i sintomi durino più a lungo, può essere necessaria una rivalutazione del dente.

Un dente devitalizzato è più fragile di un dente vitale, per cui è in genere necessario che sia ricostruito con un perno, in fibra di carbonio o in oro  e che sia successivamente ricoperto o con un intarsio o con una capsula per evitare eventuali  fratture.

Dopo che la terapia è stata ultimata sono fondamentali i controlli periodici;  occasionalmente infatti un dente che è stato sottoposto a trattamento endodontico (devitalizzazione)  può non guarire, sviluppare un granuloma  e addirittura a distanza di mesi o anni  tornare sintomatico.

Controlli regolari associati ad una scrupolosa igiene orale, oltre a mantenere sani denti e gengive permettono al dente curato di durare a lungo.

In caso di dubbi, non esitate a contattarci ed a chiedere chiarimenti.